Feedback and perspectives
Forest@ - Journal of Silviculture and Forest Ecology, Volume 1, Pages 58-58 (2004)
doi: https://doi.org/10.3832/efor0242-0001
Published: Dec 28, 2004 - Copyright © 2004 SISEF
Editorials
Abstract
A brief comment on the feedback received after the publication of the first two numbers of the journal Forest@.
Keywords
Forest@, Internet, Italian scientific community, Special sections
Sono positivi, a parere di chi scrive e della redazione, i riscontri relativi all’uscita del primo numero di Forest@. Oltre ai numeri grezzi che la redazione può monitorare circa la consultazione della rivista online (oltre 7000 visite alla testata, alcune migliaia di esplorazioni agli articoli, diverse centinaia di versioni pdf scaricate dal sito), sono soprattutto i pareri e gli incoraggiamenti di amici e colleghi che confortano e incoraggiano. Come dire, i rumors di un ambiente che evidentemente sembra apprezzare la nascita di questo nuovo strumento di comunicazione.
Apprezzamento che poi si traduce nelle numerose proposte di pubblicazione che stanno affollando i nostri archivi digitali: opinioni, commenti, articoli scientifici, di cui il numero attuale è chiara testimonianza. E anche nell’interesse cha ha suscitato la call for referees, tanto che alcune decine di studiosi hanno offerto la loro disponibilità e il loro tempo per la revisione dei lavori sottoposti a Forest@, iscrivendosi con l’apposita modulistica resa disponibile sul sito. E’ questo un aspetto chiave per dare autorevolezza alla rivista, che deve assicurare un rigoroso, equilibrato e al contempo rapido processo di peer-review. A tutti il nostro sincero ringraziamento.
In questo secondo numero parte degli articoli scientifici sono raggruppati in una sezione speciale, che ospita i risultati di alcuni lavori svolti nell’ambito di un progetto a largo spettro finanziato dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, Ri.Selv.Italia, coordinato dal Prof. Massimo Bianchi che nell’occasione ha svolto la funzione di guest editor. E’ questa una vocazione cui la rivista risponderà volentieri anche in futuro, potendosi proporre come efficace mezzo per la rapida pubblicazioni di atti di convegni e di lavori scaturiti da progetti tematici.
Prospettive incoraggianti dunque. Anche per l’interesse suscitato dalla sezione di “opinione” della rivista, particolarmente affollata in questo numero e che si preannuncia ricca di spunti anche nei numeri a venire. Come ci si dovrebbe aspettare, vista la nostra possibilità di essere reattiva in tempi rapidi alle novità scientifiche e tecniche e considerati i profondi cambiamenti che stanno interessando il mondo accademico e quello della ricerca. Dalla riforma degli ordinamenti didattici (quale destino per le lauree forestali?), alla profonda ristrutturazione del CNR e degli Istituti di ricerca del MiPAF, ecc. Tutte tematiche “calde” che volentieri riceveranno la nostra attenzione.