The fifth SISEF National Congress
Forest@ - Journal of Silviculture and Forest Ecology, Volume 2, Pages 313-315 (2005)
doi: https://doi.org/10.3832/efor0314-0002
Published: Dec 19, 2005 - Copyright © 2005 SISEF
Commentaries & Perspectives
Abstract
The fifth national congress of the Italian Society of Silviculture and Forest Ecology (SISEF) has been held in Grugliasco (Torino) between 27 and 30 September 2005; here, a picture of congress "numbers" and a comparison with previous SISEF congress is provided.
Keywords
Nei giorni 27-30 settembre, a Grugliasco, nel campus della Facoltà di Agraria di Torino, si è svolto il V° congresso nazionale della Società Italiana di Selvicoltura ed Ecologia forestale, che quest’anno proponeva il titolo ’Foreste e società: cambiamenti, conflitti, sinergie’. Il Congresso, che si è svolto sotto l’’Alto Patronato del Presidente della Repubblica’ e con il patrocinio di Regione Piemonte, Provincia di Torino, Accademia Italiana di Scienze Forestali, Firenze, Università degli Studi di Torino e Facoltà di Agraria, Università degli Studi di Torino, ha visto la partecipazione di oltre 200 persone, appartenenti al mondo universitario, agli istituti di ricerca, delle amministrazioni pubbliche e di altre categorie professionali interessate al settore ecologico-forestale.
Il tema "guida" del Congresso è stato il rapporto tra le foreste (e i forestali) e la società. Tema importante, anche considerando che i cambiamenti di questi ultimi decenni nell’organizzazione economica e sociale sono stati molto più rapidi dei tempi "tipici" del bosco e della selvicoltura. Il rapporto con la società richiede, da un lato, una risposta alle richieste più urgenti ma, dall’altro, anche una capacità da parte dei forestali di confronto e indirizzo di scelte di politica ecologico-forestale in modo efficace e sostenibile anche sul lungo periodo.
Il Congresso si è articolato in quattro sessioni plenarie, undici sessioni parallele e una sessione poster nel corso delle quali sono stati presentati 171 contributi (93 comunicazioni orali e 78 posters). Un pomeriggio del Congresso è stato dedicato a una escursione nelle foreste ’olimpiche’ delle alte valli DI Susa e Chisone.
Nel Corso delle quattro sessioni plenarie sono intervenuti: la Dott.ssa Daniela Piccoli del Corpo forestale dello Stato, il Dott. Antonio Lumicisi della Direzione per la Ricerca Ambientale e lo Sviluppo del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, il Dott. John Shaw, il Dott. Bill Mason, il Prof. Bruno Giau, il Prof. Orazio Ciancio, il Prof. Giovanni Bovio, il Prof. Giuseppe Scarascia Mugnozza ed il Prof. Massimo Bianchi.
Le tematiche delle sessioni parallele sviluppate nel corso del Congresso sono state (Fig. 1): selvicoltura e arboricoltura da legno (48 contributi), pianificazione e paesaggio (27 contributi), foreste, clima e protocollo di Kyoto (31 contributi), biodiversità, monitoraggio (LTER) e fattori perturbativi (40 contributi) e metabolismo secondario, fattori di stress e strategie di mitigazione (16 contributi).
Il Congresso è stato caratterizzato da appassionati e vivaci dibattiti ed è stato chiuso dal Prof. Marco Borghetti che, nel corso dell’Assemblea della SISEF svoltasi il 27 settembre, è stato riconfermato Presidente della SISEF per il biennio 2005-2007.
Questo Congresso, avvenuto nel decennale della nascita della SISEF, è stato anche l’occasione per ripercorrere ed analizzare il ruolo svolto da questa ’giovane’ società scientifica nei suoi primi anni di vita e, in particolare, nella qualità e quantità della partecipazione all’appuntamento congressuale biennale.
Sotto questo punto di vista il congresso di Grugliasco ha messo in evidenza alcuni aspetti positivi: la partecipazione al congresso risulta in continua crescita (sia in termini di numero di partecipanti, sia in termini di numero di contributi presentati). I 171 contributi presentati a Torino rappresentano infatti un aumento di circa il 19% rispetto al Congresso precedente e di oltre il 125% rispetto al primo congresso, svoltosi nel 1997. Questa crescita è stata relativamente costante nel corso dei cinque congressi nazionali fin qui svolti (Fig. 2).
Fig. 2 - Contributi (contributi orali, posters e totali) presentati nel corso dei 5 Congressi nazionali organizzati dalla SISEF.
Un altro aspetto positivo, dal punto di vista della Società scientifica, è la maggiore diffusione dei poster rispetto alla relazione orale (Fig. 3). In questi 10 anni i posters sono passati da circa il 16% del primo congresso a oltre il 45% nell’ultimo congresso. Questa modalitàè stata favorita a Grugliasco anche dalla istituzione del premio ’Umberto Bagnaresi’ per i migliori posters, che quest’anno ha visti premiati (per decisione della commissione composta dai proff. Giannini, Bovio e Minotta), Silvia Chersich del Centro di Ecologia Alpina di Trento (TN), Maria Rosa Guerrieri del Dip.to di Scienze dei Sistemi Colturali, Forestali e dell’Ambiente dell’Università della Basilicata (PZ) e Muriel Gaudet del Dip.to di Scienze dell’Ambiente Forestale e delle sue Risorse dell’Università della Tuscia (VT).
Fig. 3 - Rapporto percentuale tra presentazioni orali e posters nel corso dei 5 Congressi nazionali organizzati dalla SISEF.
Un aspetto positivo del congresso di Grugliasco è apparsa anche la maggiore partecipazione di tutte le componenti non universitarie, dato questo confortante anche in arpporto alla "missione" della SISEF che, fondata in ambito universitario, si è sempre posta l’obiettivo di coinvolgere nell’attività della società tutti gli attori della filiera foresta-ambiente-legno e tutti coloro che, a vario titolo, si interessano di selvicoltura e di ecologia forestale nel nostro paese. Uno degli obiettivi principali della Societàè proprio quello di favorire il dialogo, spesso difficile, e le potenziali sinergie tra il mondo della ricerca ed il mondo della pratica. Il ’peso’ percentuale del mondo universitario nei congressi SISEF è diminuito dal 70% del primo congresso di Padova al 58% dell’ultimo congresso mentre i contributi presentati da enti di ricerca ed altri soggetti hanno superato, a Grugliasco, rispettivamente il 26 ed il 16% (Fig. 4).
Fig. 4 - Contributo percentuale del mondo accademico, degli Istituti di ricerca e degli altri soggetti ai contributi presentati nel corso dei 5 Congressi nazionali organizzati dalla SISEF.
Naturalmente accanto a questi aspetti positivi ci sono altri aspetti sui quali la Società dovrà ancora lavorare nei prossimi anni e che sono stati messi in evidenza sia nel corso dell’Assemblea societaria, sia nel corso del summing-up congressuale quali, ad esempio, una maggiore valorizzazione ed efficacia dell’attività dei gruppi di lavoro della Società, una non uniforme qualità dei contributi da parte dei diversi settori di ricerca presenti in ambito nazionale, e la necessità di un ancor maggiore coinvolgimento delle componenti non universitarie nella vita societaria.
Infine, l’Assemblea della SISEF ha designato Arezzo (CRA, Istituto sperimentale per la selvicoltura) quale sede del prossimo Congresso Nazionale nel 2007. Al Dott. Emilio Amorini e a tutti colleghi di Arezzo i miglior auguri di buon lavoro.