Titolo: “Metodi di inventariazione delle masse e degli incrementi legnosi in assestamento forestale - Dispense didattiche”, di Piermaria Corona, Aracne editrice, Roma, 2007, pp. 126, 8 Euro.

Il prof. Piermaria Corona, proseguendo nella produzione di supporti per l’avanzamento della didattica nel campo delle scienze forestali ed ambientali, ha messo a disposizione un nuovo strumento che presenta con semplicità e rigore i metodi con cui affrontare un argomento chiave per il settore: la valutazione dello stato del sistema bosco e delle dinamiche in atto.

È un libro di dimensioni contenute, presentato con sobrietà ed eleganza, a elevata “densità” informativa. Particolarmente rispondente alle esigenze della moderna didattica universitaria essendo accattivante nella presentazione, utile quando non indispensabile sotto il profilo formativo, potenzialmente utilizzabile come testo base di uno specifico corso o di un modulo in un corso più esteso e, non si può non apprezzare anche questo aspetto, di costo contenuto.

Gli argomenti sono trattati raccogliendo la traccia di presentazione dei metodi di inventariazione già sviluppata in testi precedenti, ormai classici e quindi non più sufficienti. L’Autore riprende tale impostazione e, selezionando e sintetizzando elementi più estesamente trattati in altre sue opere, la estende ai metodi ormai consolidati, aggiorna gli strumenti proposti e guarda al futuro.

Molto apprezzabile il livello di approfondimento dei singoli argomenti così come la scelta e l’organizzazione degli elementi informativi di supporto. La ricerca dell’essenzialità espositiva è stata condotta salvaguardando la completezza, fornendo gli elementi necessari per operare e per operare criticamente. Scegliendo di raccogliere gli strumenti statistici nell’organico “formulario” che costituisce l’appendice di 30 pagine a chiusura del testo principale, l’Autore ha prodotto quasi un libro nel libro, con una sua autonoma validità, ed ha reso il testo principale più discorsivo, scorrevole, focalizzato su concetti. Infine la scelta di evitare riferimenti bibliografici nel testo contribuisce certamente a tale scorrevolezza e focalizzazione. Quel poco che si perde in termini di trasmissione ai giovani della dettagliata conoscenza del contributo di ciascuno dei maestri che ci hanno preceduto, viene molto efficacemente recuperato nella selezione di riferimenti che la bibliografia presenta: un elenco su due facciate che si presta ad essere esaminato punto per punto e fornisce gli appigli necessari a qualsiasi approfondimento.