Is the “new deal” of National Forest Inventories finally attained?
Forest@ - Journal of Silviculture and Forest Ecology, Volume 12, Pages 47-49 (2015)
doi: https://doi.org/10.3832/efor1915-012
Published: Nov 25, 2015 - Copyright © 2015 SISEF
Commentaries & Perspectives
Abstract
This paper briefly describes the recent initiatives of Spain and France that made raw data from their National Forestry Inventory available both online and via open-access databases. As part of the implementation of the European PSI-Directive on the re-use of Public Administration data and the realization of the Statute of Digital Administration by the Agency for Digital Italy (AGID), a similar implementation by the Italian Forest Service is expected through the on-line and open access publication of all georeferenced data related to the phase III of the 2015 Italian Inventory of Forests and Carbon Reservoirs.
Keywords
National Forest Inventory, Georeferenced Data, PSI Directive, Open Access
Da quando si è iniziato a studiare a livello internazionale il dettaglio delle metodologie di realizzazione degli inventari forestali nazionali, prevalentemente attraverso le azioni COST E43 ed FP1001, si è anche avviata la discussione sulle regole di accesso ai dati prodotti degli inventari stessi.
Tradizionalmente per “dati inventariali” si sono intese le stime di parametri (quale la media o il totale) di variabili d’interesse forestale (quali l’area del bosco, la provvigione di massa legnosa, o gli incrementi) riferiti ad una determinata area geografica. Nel nostro Paese le stime hanno per ora riguardato l’Italia nel suo complesso e le Regioni e Province Autonome.
Con l’affermarsi e il diffondersi di alcune applicazioni della geomatica forestale, in particolare dei metodi di stima spazialmente espliciti tramite immagini telerilevate, è divenuta pressante l’esigenza da parte della comunità scientifica di poter accedere anche ai dati grezzi dell’inventario: sia in forma di variabili aggregate per aree di saggio georeferenziate, sia in forma di informazioni per piede d’albero. Questi dati non sono essenziali solo per applicazioni spaziali ma sono utili in generale per il progresso delle conoscenze e della ricerca in campo forestale.
Mentre le statistiche aggregate prodotte dagli inventari sono in genere sempre disponibili on-line in forma open-access, i dati grezzi per area di saggio o per albero sono resi disponibili (quando lo sono) attraverso specifiche richieste e accordi. In genere solo per superfici limitate. Per quanto riguarda specificatamente l’Italia la discussione sull’accesso ai dati inventariali è stata ampliamente presentata proprio su Forest@ ([1], [3], [2], [4]). Volendo riassumere in estrema sintesi la comunità scientifica ha richiesto a più riprese la pubblicazione on-line e open-access
dei dati grezzi dell’Inventario delle Foreste e dei Serbatoi Forestali del Carbonio, il Corpo Forestale dello Stato (CFS) non ha per ora soddisfatto questo tipo di richiesta.
Uno dei motivi addotti dal CFS per questa politica era anche basato sulla consistenza del fronte comune opposto alla politica di distribuzione open-access dei dati grezzi di tutti gli Inventari Forestali Nazionali nel mondo.
E’ importante testimoniare che finalmente questo fronte comune si è rotto. Prima la Spagna e poi la Francia hanno recentemente messo a disposizione on-line e gratuitamente tutti i dati grezzi dei rispettivi Inventari. Per area di saggio e per piede d’albero.
Per la Spagna si accede da ⇒ http://www.magrama.gob.es/es/biodiversidad/servicios/banco-datos-naturaleza/informacion-disponible/ifn3_base_datos_1_25.aspx# ai dati grezzi del terzo inventario forestale nazionale (1997-2007) che sono suddivisi in 25 Dipartimenti. La posizione geografica dei plot non è quella reale ma approssimata alla cella di 1 km × 1 km. Sono disponibili informazioni per singolo albero, per singolo elemento di legno morto e numerose informazioni riferite alle aree di saggio.
Per la Francia si accede da ⇒ http://inventaire-forestier.ign.fr/spip/spip.php?rubrique153 a varie campagne annuali del periodo 2005-2014. Le caratteristiche dei dati sono simili a quelli spagnoli. Prendendo per esempio solo i dati rilevati in campagna nel 2014 si tratta di 5819 plots (Fig. 1), 67964 alberi cavallettati (termine improprio visto che i Francesi misurano la circonferenza e non il diametro degli alberi), 4661 alberi morti misurati e numerose altre informazioni ecologiche.
Fig. 1 - Rappresentazione spaziale dei 5819 plot dell’Inventario Forestale Nazionale francese rilevati nel 2014 e dei 93882 plot del terzo Inventario Forestale Nazionale spagnolo.
A livello Europeo queste iniziative soddisfano quanto richiesto dalla Direttiva sul ri-uso dei dati della Pubblica Amministrazione (Direttiva 2003/98/ EC, conosciuta come “PSI Directive”) successivamente modificata dalla Direttiva 2013/37/EU). Maggiori informazioni sul tema sono disponibili all’indirizzo ⇒ http://ec.europa.eu/digital-agenda/en/european-legislation-reuse-public-sector-information.
In Italia la PSI-Directive è stata pienamente recepita con l’istituzione e l’attività dell’Agenzia per l’Italia Digitale (AGID) alle dipendenze della Presidenza del Consiglio dei Ministri (⇒ http://www.agid.gov.it/). AGID ha posto i dati territoriali (tra cui ricadono anche quelli dell’Inventario Forestale Nazionale) al centro del processo per il libero accesso ai dati della pubblica amministrazione in quanto essi “costituiscono l’elemento conoscitivo di base per tutte le politiche per la gestione del territorio. La conoscenza del mondo reale, nei suoi aspetti, è determinante sia come strumento di sviluppo sia come supporto alle decisioni in campi come le politiche di sicurezza, la protezione civile, la pianificazione territoriale, i trasporti, l’ambiente.” (⇒ http://www.agid.gov.it/agenda-digitale/open-data/dati-territoriali).
Ci auguriamo che a questo punto anche l’amministrazione del Corpo Forestale dello Stato renda open-access on-line i dati georeferenziati per area di saggio, per piede d’albero e per ogni elemento incluso nel protocollo di campagna di III fase del progetto di Inventario Nazionale delle Foreste e dei Serbatoi Nazionali di Carbonio 2005. Seguendo le stesse modalità adottate in Spagna e Francia.
References
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